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Noccioli di albicocca: l’alternativa austriaca sostenibile alle mandorle statunitensi

L'azienda austriaca Kern Tec propone una soluzione innovativa ai nuovi dazi UE con una materia prima sostenibile e sorprendentemente simile alle mandorle

© Foto Höfinger
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L’annuncio di nuovi dazi del 25% sulle mandorle provenienti dagli Stati Uniti sta generando forti ripercussioni sull’intera filiera agroalimentare europea. Con il 92% delle mandorle importate nell’UE provenienti dalla California e una produzione europea che copre solo un terzo del fabbisogno, il settore si trova oggi ad affrontare nuove sfide in termini di approvvigionamento e costi. In questo scenario, l’azienda austriaca Kern Tec si distingue per la sua proposta lungimirante: valorizzare i noccioli di albicocca come valida alternativa alle mandorle tradizionali. 

Grazie a tecnologie e processi industriali all’avanguardia, l'azienda Kern Tec è in grado di trasformare noccioli di albicocca, in prodotti che per aspetto, gusto e profilo nutrizionale, si avvicinano in modo sorprendente a quelli derivanti dalle mandorle tradizionali. Ciò li rende ideali per molteplici applicazioni nell’industria dolciaria, nella panificazione e nei prodotti lattiero-caseari alternativi. Disponibili in pasta, tritato, grattugiato o sotto forma di olio, questi ingredienti rappresentano una risposta concreta e sostenibile alle pressioni del mercato globale.

 “Lavoriamo i noccioli di albicocca su scala industriale per rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento europeo”, spiega Michael Beitl, fondatore di Kern Tec. Una visione che unisce innovazione, sostenibilità e autonomia alimentare in un’unica proposta strategica.

Vi è inoltre un vantaggio ecologico: i noccioli di albicocca non devono essere coltivati separatamente, in quanto sono un sottoprodotto dell'industria frutticola. Il loro sapore e i valori nutrizionali sono paragonabili a quelli delle mandorle. Inoltre, causano meno emissioni di CO₂, richiedono meno acqua e non necessitano di ulteriore consumo di suolo.