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L'enologo e viticoltore  austriaco willi opitz si reinventa con la pandemia

L’esempio dell’enologo austriaco Willi Opitz che ha ideato un corso per diventare manager del vigneto.

© Willi Opitz
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L’azienda vinicola Willi Opitz di Illmitz sul lago di Neudsiedl ha deciso di non fermarsi a causa del Coronavirus ma di sfruttare al meglio la situazione offrendo corsi online e corsi pratici direttamente nei vigneti. In mancanza di manodopera Willi Opitz ha chiesto aiuto ad amici, clienti e appassionati del vino. Così lo scorso weekend erano in tanti dediti alla potatura delle vigne e alla legatura dei germogli respirando l'aria salubre del bellissimo territorio del Burgenland al confine con l'Ungheria. Il corso prevede un massimo di tre partecipanti nel rispetto delle misure di sicurezza: mascherine e guanti vengono forniti dalla famiglia Opitz.

 “La vita è troppo breve per bere vino cattivo” è il motto di Willi Opitz che nel 1995 realizzò il suo sogno di diventare enologo. È stato il primo austriaco ad essere premiato con il titolo “Late Harvest Winemaker of the Year“ nel 1996/97 a Londra. Oggi lavora come consulente per vari progetti internazionali e offre seminari e workshop nella sua cantina per gli amanti del vino.