Le patatine e gli spuntini salati concedono un po’ di distrazione durante eventi adrenalinici come, ad esempio, i calci di rigore agli Europei di calcio che si stanno svolgendo in questi giorni. Uno degli snack più conosciuti, amato in tutto il mondo - e consumato non solo nei momenti da brivido - proviene dall’Austria: stiamo parlando dei bastoncini salati di Soletti.
Questo snack nasce 75 anni fa nel panificio Zach, originariamente luogo di produzione di brezel fatti a mano. Con l’idea di semplificare e rendere più efficiente la produzione, si iniziò a cucinare l’impasto con una forma allungata, anziché annodato come un brezel. Per la scelta del nome, si è pensato di unire al riferimento dell’ingrediente - il sale - un rimando all’amato sole italiano: nasce così nel 1949 il brand Soletti.
La ricetta dei bastoncini salati è un segreto ben custodito, e non è mai cambiata. L’unica modifica è stata la sostituzione dell’olio di palma con l’olio di colza. Anche la lunghezza dei bastoncini è sempre rimasta la stessa: 11 cm, con l’unica eccezione della versione “super size” lunga il doppio.
Da sempre e ancora prodotti in Austria, questi snack sono 100 % austriaci anche negli ingredienti principali, ovvero farina (12.000 tonnellate all’anno) e sale.
I bastoncini salati hanno però conquistato tutto il mondo: Soletti esporta in quasi 40 paesi, il che spiega l’eccezionale produzione giornaliera di 50 milioni di bastoncini croccanti.